Testo Jesus of Suburbia:
Part I
I’m the son of rage and love,
The Jesus of suburbia,
From the bible of “none of the above”,
On a steady diet of soda pop and ritalin,
No one ever died for my sins in hell,
As far as I can tell,
At least the ones I got away with
But there’s nothing wrong with me,
This is how I’m supposed to be,
In a land of make believe,
That don’t believe in me
Get my television fix,
Sitting on my crucifix,
The living room in my private womb,
While the Mom’s and Brad’s are away,
To fall in love and fall in debt,
To alcohol and cigarettes and Mary Jane,
To keep me insane and doing someone
else’s cocaine
Part II: City Of The Damned
At the center of the earth,
In the parking lot, Of the 7-11 where I was taught,
The motto was just a lie
It says: home is where your heart is,
But what a shame,
Cause everyone’s heart,
Doesn’t beat the same,
We’re beating out of time City of the dead,
At the end of another lost highway,
Signs misleading to nowhere,
City of the damned,
Lost children with dirty faces today,
No one really seems to care
I read the graffiti, In the bathroom stall,
Like the holy scriptures in a shopping mall,
And so it seemed to confess,
It didn’t say much,
But it only confirmed that,
The center of the earth,
Is the end of the world
And I could really care less
Part III: Don’t Care
I don’t care if you don’t care(x5)
Everyone Is So Full Of Shit!
Born and raised by hypocrites,
Hearts recycled but never saved,
From the cradle to the grave,
We are the kids of war and peace,
From Anaheim to the middle east,
We are the stories and disciples of,
The Jesus Of Suburbia
Land of make believe,
And it don’t believe in me,
Land of make believe,
And I don’t believe,
And I don’t care!
Part IV: Dearly Beloved
Dearly beloved, are you listening?
I can’t remember a word that you were saying,
Are we demented? Or am I disturbed?
The space that’s in between insane and insecure
Oh therapy can you please fill the void?
Am I Am I retarded or am I just overjoyed?
Nobody’s perfect and I stand accused,
For the lack of a better word, and that’s
my best excuse
Part V: Tales Of Another Broken Home
To live and not to breathe,
Is to die in tragedy,
To run, to run away,
To find what you believe,
And I leave behind,
This hurricane of fucking lies,
I lost my faith to this,
This town that don’t exist
So I run,
I run away
To the light of masochists,
And I leave behind,
This hurricane of fucking lies,
And I walked this line,
A million and one fucking times,
But not this time
I don’t feel any shame,
I won’t apologize
When there ain’t nowhere you can go,
Running away from pain,
When you’ve been victimized,
Tales from another broken home
You’re leaving…(x3)
Ah you’re leaving home…
Traduzione Jesus of Suburbia:
Parte I
Sono figlio della rabbia e dell’ amore
Il Gesù della Periferia
Dalla Bibbia di nulla di ciò che c’è scritto sopra
Che fa una dieta regolare di bevande gasate E ritalin
Mai nessuno è morto per colpa dei miei peccatti commessi all’inferno…
Per quanto ne sappia
Almeno quelli che nessuno ha mai scoperto
Ma non c’è nulla di sbagliato con me
È così che dovrei essere
In una terra di persone che fanno finta di essere ciò che non sono
Che non credono in me
Farmi aggiustare il televisore
seduto sul mio crocefisso
nel mio salotto,il mio grembo personale
Mentre le madri e i monelli non ci sono
Innamorarsi e Indebitarsi
Nell’alcool, nelle sigarette e in Maria Giovanna
Per farmi restare pazzo e sniffare
la cocaina di qualcun’altro
Parte II Città del dannato
Al centro del pianeta
Nel posteggio del 7-11 dove mi hanno insegnato
Il motto era solo una menzogna
Dice che dove c’è il tuo cuore, c’è casa
Ma che vergogna
Perchè il cuore di tutti
Non batte allo stesso modo
Battiamo fuori tempo Città dei morti
In fondo a un’altra autostrada perduta
Un cartello che ci svia nel nulla
città dei dannati
figli perduti con le loro faccie sporche oggi
non sembra importare a nessuno
Leggo i graffiti Scritti in un comparto del bagno
Come le scritture sacre di un centro commerciale
E così sembrava confessare
Non diceva molto
Ma confermava solo
Che il centro del mondo
È la fine del mondo
E me ne potrebbe solo fregare di meno
Parte III: Non me ne frega niente
Non mi frega se non ti frega (x5)
Tutti quanti dicono un sacco di cazzate
Nati e cresciuti da ipocriti
Cuori reciclati ma mai salvati
Dalla culla alla tomba
Siamo i figli della guerra e della pace
Da Anaheim al Medio Oriente
Siamo le storie e i discepoli
Del Gesù della Periferia
Terra di quelli che fanno finta di essere
E che non crede in me
Terra di quelli che fanno finta di essere
E non ci credo
E non me ne frega nulla!
Parte IV: Cari Amati
Cari amati, state ascoltando?
Non mi ricordo una sola parola di quello che stavate divendo
Siamo rincoglioniti o poco sani di mente?
Lo spazio che sta tra l’insanità e l’insicurezza
Oh terapia, non puoi riempire il vuoto?
Sono ritardato o sono solo troppo euforico?
Nessuno è perfetto e io vengo accusato
Per la mancanza di una parola migliore,
e quella è la mia scusa migliore
Parte V: Racconti di un’altra famiglia caduta in disgrazia
Vivere senza respirare
È come morire in tragedia
Correre, correre via
Per scoprire che a cui credere
e lascio alle spalle
un uragano di fottute bugie
Ho perso la fede
In questa città che non esiste
Quindi corro
Corro via
Alla luce del masochista
E mi lascio alle spalle
Questo uragano di fottute bugie
E ho camminato lungo questa linea
Un milione e una fottute volte
Ma non questa volta
Non sento vergogna
Non chiederò scusa
Quando non c’è un luogo dove andare
Scappare dal dolore
Quando vieni vittimizzato
Racconti di un’altra famiglia caduta in disgrazia
Tu stai lasciando(x3)
Tu stai lasciando casa…
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