Testo L’ubriaco:
Appoggiato sulle braccia
dietro al vetro d’un bicchiere
alza appena un po’ la faccia
e domanda ancor da bere.
I rumori della strada
filtran piano alle pareti
dorme il gatto sulla panca
e lo sporco appanna i vetri.
Cade il vino nel bicchiere
poi nessuno più si muove
e non sai se fuori all’aria
ci sia il sole oppur se piove.
E quell’uomo si ricorda
e per uno scherzo atroce
quasi il vino gli dà forza
l’illusione gli dà voce.
E si alza sulle gambe
sbarra gli occhi e poi traballa
come con i riflettori
sopra al gesto delle braccia.
Ma si ferma all’improvviso
e ricade giù a sedere
torna l’ombra sul suo viso
torna il vino nel bicchiere.
E lontano oltre nel tempo
una folla misteriosa
è scattata tutta in piedi
grida: “Bravo, bene, ancora!”
Son tornati i riflettori
sul suo viso e sulle mani
si alza e accenna ad un inchino
per quei pubblici lontani.
E più forte fra quei muri
quella voce ora si è alzata
e fa tintinnare i vetri
e rimbalza sulla strada.
Guarda il video di L’ubriaco:
Il video presente รจ visualizzato tramite ricerca di youtube e potrebbe non essere corretto